Accanto ai luoghi legati alla memoria familiare esistono, presso ogni comunità, luoghi di memoria collettiva, che permettono di ricostruirne la storia. Accade spesso, nelle città, che un cuore antico debba essere riscoperto penetrando grovigli di strade nuove, superando costruzioni che hanno cancellato l’impianto originario dell’abitato, ricreando con gli occhi della mente un contesto di spazi liberi intorno alla chiesa, al palazzo del governo, che sono stati cancellati per sempre. La marginalità dei piccoli centri ha spesso preservato l’impianto originario dell’abitato; nel caso di Silvano Pietra, ora come secoli fa, la distribuzione degli edifici accompagna in maniera abbastanza ordinata l’intrecciarsi a sud della bella chiesa delle due strade principali, che collegano con i paesi vicini. Molte abitazioni sono state ristrutturate, molti edifici hanno cambiato destinazione, ma nascondono sotto l’intonaco nuovo vecchi mattoni che testimoniano una vita plurisecolare. Il più recente mutamento di destinazione ha riguardato l’edificio che dal 1924 ha ospitato le Scuole Elementari, e che raccoglie ora sotto lo stesso tetto la Scuola dell’Infanzia e la sede del Comune. L’Amministrazione Comunale ha infatti deliberato, con provvedimento della Giunta n. 16 datato 27 febbraio 2006, l’approvazione del progetto redatto dal geom. Felice Muzio, volto al pieno recupero dell’edificio scolastico ormai sottoutilizzato e al conseguente superamento delle barriere architettoniche, nonché all’adeguamento alle norme igienico-sanitarie ed anti-incendio della Scuola dell’Infanzia ospitata al piano terra. La scelta di collocare gli Uffici Comunali al primo piano dell’edificio è stata dettata da criteri di funzionalità e di efficienza; il costo dell’adeguamento è stato finanziato in parte con un contributo della Regione Lombardia e in parte con fondi comunali. Grazie a questo sforzo congiunto l’edificio, che ha visto passare nei suoi spazi parecchie generazioni di Silvanesi, è stato restituito ad una funzione di servizio all’intera comunità; il recente trasferimento ha rinnovato scelte che, come testimoniano i documenti d’archivio, sono state compiute in passato da altri Amministratori, animati nelle loro scelte dallo stesso spirito di servizio nei confronti della collettività e dalla volontà di offrire una cornice efficiente ed accogliente ai cittadini e agli ospiti che ricorrono, per le più disparate necessità amministrative, ai servizi erogati dal Comune.